Per tutti gli appassionati di architettura, Skopje, la capitale della Macedonia può rivelarsi un’insospettabile meta da visitare.

Distante un’ora dall’ Italia con comodi voli low cost, Skopje rappresenta lo short break perfetto per chi vuole visitare una città fuori dalle solite rotte turistiche.

La città in se non è particolarmente bella ma paradossalmente è sicuramente molto interessante per il suo carattere multiforme.

Senza dilungarci troppo la stessa storia di Skopje ha creato nella città una incredibile sovrapposizione di stili architettonici anche molto diversi tra loro, anche in misura maggiore di capitali ben più note. Infatti come andremo a vedere si trovano all interno della capitale macedone esempi anche estremi di architettura sovietica accanto a zone tradizionali come il bazar di derivazione turca al neoclassicismo un pò kitsch di un’intera zona del centro, alle chiese neobizantine di pochi anni fa.

Partendo con ordine, arrivando dall’aeroporto, il primo impatto è con i quartieri di epoca sovietica, che non si esaudiscono qui nei classici palazzi i che si possono notare in tante zone dell’est Europa ma che ebbero uno sviluppo negli anni sessanta con esempi cosiddetti di architettura brutalista.

Un’architettura semplice e ripetitiva, tra i cui elementi fondamentali vi è il cemento a vista grezzo.

Architettura brutalista

Arrivati in centro, coesistono l’uno accanto all’altro, il tipico bazar turco con edifici bassi ed in pietra che ha molti altri esempi anche in Europa (Bosnia , Cipro,…) con l’imponente piano urbanistico che ha coinvolto il lungofiume nel corso di circa un decennio fa.

Infatti l’allora governo macedone, per fortificare l’orgoglio nazionale legato all’eredità di Alessandro Magno, ha voluto stravolgere il centro della città creando una serie di edifici enormi neoclassici (museo archeologico nazionale, parlamento, ministeri) collegando le due sponde con una serie di ponti pedonali ornati di statue con personalità storiche della Macedonia.

 

Conclude questo incredibile mix la presenza di alcune chiese ortodosse di stile neobizantino edificate pochi anni fa a margine del centro.

In definitiva una meta particolare, ma sicuramente imperdibile per tutti gli appassionati di architettura!

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